“Mentre tanti chiacchierano, noi lavoriamo e alle chiacchiere rispondiamo con i fatti. Con la Buona Scuola, in appena tre mesi, abbiamo assunto circa 10.000 insegnanti siciliani, altrimenti destinati a un precariato che chissà quando sarebbe finito. E molti altri ancora saranno assunti grazie al concorso che bandiremo a partire dal prossimo mese”. A dichiararlo è il Sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone.
“Al termine di tutte le fasi del piano straordinario di assunzioni previsto dalla legge 107/2015 – spiega il Sottosegretario – avremo assunto 747 docenti di Agrigento, 782 di Caltanissetta, 2.182 di Catania, 557 di Enna, 1.056 di Messina, 2.322 di Palermo, 777 di Ragusa, 738 di Siracusa e 642 di Trapani. Un colpo di spugna al precariato in una terra in stagnazione ormai da anni”.
“Un’operazione epocale – continua Faraone – che mai nessun governo finora aveva tentato e portato a termine. Parliamo di circa 10.000 siciliani che adesso potranno farsi un mutuo, potranno avere garanzie previdenziali, potranno finalmente – ed è questa la cosa che ci preme di più in assoluto – fornire una stabilità e una continuità nella didattica, senza produrre scossoni o tentennamenti nel rapporto con gli studenti”.
“La Buona Scuola si fa così, in maniera strategica e programmata, segnando un percorso a lungo termine. Sia per dare la giusta dignità del ruolo dell’insegnante, sia – conclude Faraone – per il bene degli alunni. È proprio la volta buona per l’isola: investiamo sul capitale umano, la risorsa maggiore in una terra che proviene da anni di crisi economica e disoccupazione”.